MAPPA DEI MONUMENTI FEMMINILI ITALIANI

Di seguito la mappa di statue e monumenti pubblici femminili o con personaggi femminili presenti in Italia.  

I monumenti sono stati raccolti dalle attiviste dell’associazione Mi Riconosci tramite un questionario proposto al proprio pubblico (42 mila persone) tra settembre e ottobre 2021, a cui si aggiungono ricerche personali delle attiviste, sui dati strutturati Wikimedia e lo spoglio dettagliato dei siti dedicati ai monumenti Chi era costui?, Statues – Hither and Thither e Pietre della Memoria.
A questo link potete trovare i risultati dell’indagine. La mappa è in costante aggiornamento, potete mandare segnalazioni a info@miriconosci.it, seguendo i criteri di seguito.

I monumenti a tutto tondo, le statue e i busti che vengono considerati all’interno dell’indagine e presentati nella mappa sono dedicati a donne realmente vissute, a personaggi letterari o di leggende e a figure anonime collettive che si trovano in spazi pubblici come piazze, giardini e strade. Sono state escluse le figure allegoriche come la Patria o la Vittoria, la Madonna e le statue che si trovano in cortili privati e pubblici (anche di scuole e ospedali) e cimiteri. Sono stati esclusi anche monumenti costituiti da semplici targhe poste su pietre o elementi architettonici, i busti addossati alle pareti e le statue sulla facciate delle chiese.

Specifiche sulle categorie considerate:

Personaggio realmente esistito (es. Cristina Trivulzio di Belgiojoso o Abbraccio tra Dino Campana e Sibilla Aleramo)
Personaggio letterario o leggendario (es. Fontana di Mariedda o Isabella e Saul)
Figura anonima collettiva (es. Mondina, Partigiana o Madre)
Gruppo di figure anonime collettive (es. Monumento alla famiglia o Monumento alle mondine e agli scariolanti)
Altro (opere che non sono propriamente figure anonime collettive, ma rappresentano comunque donne e bambine o intendono raccontare tematiche femminili, es. Bambina che salta la corda, Emancipazione 90 o Violata)

* L’anno precisato è quello di collocazione

Contenuti a cura di Ludovica Piazzi, realizzazione della mappa a cura di Anna Sofia Lippolis.

Se è stata usata inavvertitamente una fotografia coperta da diritto d’autore segnalatecelo, e agiremo di conseguenza. 

La mappa che hai appena guardato e tutto ciò che trovi in questo sito, è frutto dell’impegno e del lavoro quotidiano di un gruppo di attivisti che da anni lo svolge gratuitamente o a proprie spese. Se hai apprezzato quanto letto, se apprezzi il nostro lavoro, se vuoi permetterci di poter fare sempre più e sempre meglio, AIUTACI con una piccola donazione!