Da pochi giorni è online un profilo di “Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali” su Patreon: nuove sfide richiedono nuove soluzioni, e Patreon è una di queste. 

Come sicuramente immaginerete, la nostra lotta richiede tanto lavoro e tanto impegno. E non solo, richiede investimenti: per gli spostamenti, per la prenotazione delle sale, per la realizzazione di striscioni o bandiere, e per tante altre piccole cose. In tutti questi anni il nostro impegno è sempre stato soggiogato al nostro tempo libero e spesso la nostra grande determinazione ha richiesto di investire molto di tasca nostra, facendo i conti con la quotidianità e gli ovvi limiti. Per questo abbiamo lanciato una raccolta fondi, attraverso semplici donazioni singole (ne parliamo qui) o attraverso Patreon, un sistema più funzionale e strutturato. Non sapete di che si tratta? Allora siete nel posto giusto!

Patreon è una piattaforma di crowfunding (raccolta fondi, per farla semplice), diversa dalle altre. Il principio è quello del mecenatismo: chi ha un progetto da sviluppare, come noi, lo propone al pubblico, e chiunque può sostenere uno, dieci o anche mille di questi progetti, senza avere direttamente nulla in cambio ma godendosi la crescita del progetto prescelto e, nel nostro caso, i frutti delle nostre lotte (informazioni, proposte, proteste e, perché no, nuove leggi).

Patreon però, a differenza delle altre piattaforme, non chiede una donazione puntale per un progetto da concludersi a breve, non si chiede di partire col botto. No, potrete infatti divenire sostenitori stabili, e non semplici donatori. Non serviranno tanti soldi in una sola volta, ma anche solo 5 dollari (4,5€) al mese, tutti i mesi, sarà un contributo eccezionale per portarci al nostro traguardo.

Donando si diventa letteralmente “Patroni”o “Patrons”, credendo nel progetto con pochi euro ogni mese e senza nessuna attesa di risultati immediati, bensì prendendo parte ad una crescita costante e partecipata, fatta di un sostegno economico ma soprattutto della creazione di una comunità.

Noi di “Mi Riconosci? Siamo professionisti dei beni culturali”, da anni ci impegniamo per:

  • Il riconoscimento dei professionisti dei beni culturali e la creazione di un sistema equo e ragionato di tutela e valorizzazione delle competenze di ciascuno;
  • L’attivazione di un dibattito pubblico in tutte le città d’Italia sui temi del lavoro e della tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale;
  • L’abolizione del lavoro gratuito o sottopagato mascherato da volontariato e di ogni forma di abuso e lavoro nero legalizzato;
  • La denuncia e il contrasto ad ogni forma di sfruttamento e abusivismo nel settore, grazie anche alla grande rete di attivisti che ogni giorno ci segnalano bandi, contratti, stage e tirocini esecrabili da ogni parte d’Italia;
  • Il contrasto alla privatizzazione dei Beni Culturali, liberando così il patrimonio pubblico dagli interessi e dal controllo dei privati affinché possa essere strumento di formazione e crescita per l’intera collettività.
  • La raccolta di dati sulla situazione dei contratti tra i professionisti del settore, le discriminazioni legate al genere e tanto altro, tramite questionari pubblici;

Il tutto al fine di ottenere nuove leggi, regolamenti e tutele, per tutte e tutti noi.

Con il vostro aiuto, speriamo di poter iniziare a lavorare a tanto altro: dossier più ampi e approfonditi; migliori e più numerose proposte di legge, magari costruite anche con l’aiuto di legali; eventi più grandi, numerosi e partecipati; nuove forme di promozione della nostra lotta e del nostro movimento; e molto di più, che oggi possiamo solo immaginare. 

Ecco perché oggi ci rivolgiamo a voi, tramite Patreon. 

Ci spinge la voglia di continuare e migliorare nel nostro impegno, di crescere e poter coinvolgere sempre più persone senza che debbano guardarsi prima nel portafogli per decidere se possano o meno permettersi il viaggio.

Se avete creduto in tutto questo e condividete la nostra lotta, allora Sosteniamoci!

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